Abbiamo pensato di condividere una nostra riflessione ad alta voce rispetto al tempo che stiamo vivendo.

Ci sono volute settimane per comprendere meglio quello che sta succedendo e ancora ci sembra spesso di essere in un labirinto.
Sembrava una situazione temporanea. Abbiamo tutti pensato che saremmo tornati a breve alla normalità. Ma non sarà così. Ora “normalità” è meglio scriverlo tra virgolette.

Quindi ci siamo chiesti:
stiamo agendo o reagendo?

Bloccarci e stare fermi è quello che ci è stato chiesto di fare e che tutti abbiamo fatto ma… la nostra testa non può stare ferma. Siamo italiani.

E le nostre mani non possono non continuare a muoversi, gesticolare e comunicare.

Il nostro cuore è nella nostra azienda e nelle persone che con noi ne fanno parte. Palpita per agire e manda energia alla mente per trovare ad ogni tipo di problema una soluzione, come si è sempre fatto.

Quindi, cosa possiamo fare?

Sappiamo che nel marketing, nella comunicazione, nella vendita è indispensabile conoscere il proprio pubblico e capire come si muove, come acquista, come sceglie.

Proviamo a fare la stessa cosa con Covid-19!

Chi è Covid-19?

Se fosse una persona, chi sarebbe?

  • viene da lontano ma viaggia veloce
  • è nato in un luogo di mercato, di incontro, di scambio
  • è giovanissimo, anche se i Coronavirus si studiano dagli anni ’60
  • è invisibile, ma si può individuare
  • è molto forte, perché resiste
  • colpisce i più deboli ma può essere sconfitto dai più forti e dall’unione di tutti
  • è virale, ma non piacevole come un video su youtube
  • è infimo e inaffidabile, ma non inarrestabile

Eravamo nell’era dell’Experience, del faccia a faccia, delle relazioni. Cavalcavamo il digitale senza aver perso il valore della stretta di mano. COVID-19 ha ribaltato tutto.

Cosa ci costringe a fare?

  • stare a casa > grande limite per noi italiani che amiamo la piazza!
  • non fidarci l’uno dell’altro > in un momento in cui la solidarietà è tutto
  • attenzione all’igiene > ci fa ricordare del perché ci hanno insegnato a lavarci le mani
  • stare lontani tra noi > anche quando avremmo proprio bisogno di un abbraccio

Ci impone anche un nuovo concetto di reputazione aziendale

Quindi cosa stiamo facendo?

E’ chiaro che il mondo attorno a noi è cambiato e le attività produttive si sono attivate (o si stanno attivando) in tal senso.

  • Che ci piaccia o no, anche se non possiamo uscire dobbiamo capire come arrivare ai clienti
  • Che ci piaccia o no, dobbiamo metterci la faccia
  • Che ci piaccia o no dobbiamo rivalutare la tecnologia come strumento per mantenere i rapporti umani
  • Che piaccia o no, le modalità di lavoro saranno differenti
  • Che ci piaccia o no a fine di Covid-19 ci ricorderemo di chi c’era!

E dopo Covid-19…

Che mondo lavorativo troveremo?

Siamo certi che non si tornerà alla solita “normalità”. Impossibile.
Ma arriveremo ad una nuova normalità… almeno per un bel po’ di tempo:

  • Saremo lontani
  • Saremo attenti
  • Saremo più tecnologici

E i consumatori che comportamento avranno?

Quello che abbiamo capito in queste settimane è che dobbiamo GUARDARE AVANTI.
Noi ci proviamo, condividendo qualche input sotto forma di “video-consigli”

Hai piacere di un confronto, approfondire un argomento o anche solo di due chiacchiere utili per ripartire con la tua comunicazione dopo Covid-19? Siamo a disposizione!