…NON CHIAMATELA MAGIA!
La postproduzione delle immagini fotografiche è uno strumento potentissimo che, se usato sapientemente, permette di valorizzare le caratteristiche positive delle immagini fotografiche.
Con il termine postproduzione si riassumono tutte le attività utili al miglioramento, al potenziamento e alla modifica di un’immagine.
Di fatto possiamo suddividere queste attività in due fasi:
- La prima fase comprende tutti quegli interventi che portano ad un miglioramento dell’immagine senza stravolgerne il contenuto. Parliamo di ottimizzazione del colore, di regolazione del contrasto e applicazione di filtri necessari a comunicare il prodotto così com’è.
- La seconda fase, invece, riguarda le azioni che modificano il contenuto.
Ad esempio l’eliminazione o la modifica di parti dell’immagine, la trasformazione delle forme o la fusione di elementi provenienti da scatti differenti.
Prima fase
Una volta si usava il termine fotolito, o cromia, ma resta un termine ai più incompreso.
L’avvento del digitale ha dato adito ad immaginare che ‘la macchina fa tutto’ o che ‘basta schiacciare un bottone’ e la foto si ravviva da sola. Vi abbiamo fatto sorridere? Ma è proprio così.
La CROMIA quindi è la correzione cromatica di un’immagine che non vuol dire correggerne i difetti o applicare effetti artistici ma ha lo scopo di valorizzare al meglio colori, forme, materiali, luci e ombre e trasferirli agli occhi di chi guarda. E’ la perfetta corrispondenza tra reale e immagine.
Quando parliamo di cromia non parliamo di “imbroglio” o “magia” ma di azioni meticolose che portano la foto originale ad un risultato “naturale” e ottimizzato in base al supporto su cui l’immagine verrà riprodotta (carta o web).
Seconda fase
Il FOTORITOCCO ossia la modifica delle caratteristiche del prodotto fotografato: dalla forma alla finitura, strutturali o dimensionali, di colore del prodotto o del fondo in cui appare.
Nelle foto ad uso commerciale (cataloghi, ecommerce, social…) riprodurre un soggetto nel modo più vicino alla realtà non è un vezzo, chi vende lo sa bene!
Quante volte ci capita di sentire da potenziali clienti che ‘il cliente si è lamentato perché il prodotto che gli ho spedito non ha il colore di come lo ha visto in foto’ o ancora ‘l’ufficio non smette di rispondere a continue domande dei clienti in merito alle finiture che vedono a catalogo, non sono chiare o ancora che il prodotto non corrisponde all’immagine perché sembrava più grande o più piccolo’.