Come scegliere il capitolato di stampa

Scegliere il tipo di stampa per un catalogo – come per un depliant, una brochure o qualsiasi altro materiale – è fondamentale quanto la grafica stessa. Anzi è un’ulteriore occasione per comunicare!

Ogni cliente vive per il suo lavoro e giustamente pretende che il frutto del suo impegno venga comunicato al meglio.

Oltre all’immagine, scegliere la giusta stampa permette non solo di valorizzare il materiale comunicativo ma di “trasferire” lo stesso DNA dell’azienda.

Perché di tipologie di stampa, effetti, inchiostri e nobilitazioni ne esistono migliaia.
 Ma scegliere quelle giuste, non è sempre scontato.

In questo articolo, condividiamo consigli, tecniche e ispirazioni per comprendere meglio come scegliere il giusto tipo di stampa per il proprio catalogo.

La stampa dei cataloghi: il potere della sensorialità

Grazie alle evoluzioni della stampa, è possibile stampare cataloghi iper e multi sensoriali.

La carta, come vedremo in questo articolo, può trasmettere con il tatto molteplici sensazioni: una superficie ruvida può comunicare concretezza o naturalità, una lucida eleganza e prestigio, ecc.

Con lo stesso obiettivo, oggi è possibile scegliere colori, inchiostri speciali e nobilitazioni in grado di comunicare simultaneamente a più sensi una ricerca di qualità che poi si trasferisce sugli stessi prodotti comunicati.

Differenze tra stampa offset e digitale

Se hai già stampato un catalogo, avrai sicuramente sentito parlare di stampa offset e digitale.

La principale differenza tra le due tecniche è qualitativa. La stampa offset garantisce un maggiore rispetto dei colori e una migliore definizione dei dettagli. Ciò non toglie che oggi anche la stampa digitale – di qualità – si sia evoluta al punto da offrire un prodotto stampato di ottima fattura.

La seconda differenza è legata allo scopo. La stampa offset è spesso la scelta ideale per grandi tirature o stampe più preziose, mentre la digitale è più idonea per poche tirature e prodotti stampati più semplici.

Nonostante queste differenze – anche a livello di costi di realizzazione – la scelta del tipo di stampa è legata a sottili dettagli e alle specificità dei singoli progetti. Per questo solo chi è del mestiere o superpartes può individuare e consigliare la migliore soluzione.

La stampa offset personalizzata: dettagli che comunicano

Depliant, brochure, schede e cataloghi stampati con stampa offset possono essere personalizzati al massimo. E ogni elemento aiuta a differenziarsi e a comunicare meglio e di più:

  • CARTA PER STAMPA

La scelta di una carta per la stampa piuttosto che un’altra parla della tua azienda e dei suoi valori.

Con le carte patinate opache o lucide puoi comunicare eleganza e qualità. Con carta riciclata o usomano trasmetti attenzione per l’ambiente e spirito “Eco”. Con carte speciali o colorate puoi differenziarti e farti notare.

Ogni carta ha il suo scopo ma quella giusta la senti a pelle.
Per questo è importante toccarla con mano.

  • INCHIOSTRI

Ogni inchiostro racconta una storia diversa e unica, in cui i protagonisti sono ancora una volta i sensi.

Con inchiostri a base d’acqua o UV di ultima generazione è possibile aumentare ancora di più la sensorialità della carta dando luminosità e cromaticità a qualsiasi cosa: dal freddo del ferro al caldo del legno, dalla trasparenza di un cristallo al pieno dell’oro, in egual modo, con la stessa passione.

Quando l’inchiostro è quello giusto, lascia un segno indelebile.
Anche nella mente dei clienti.

NOBILITAZIONI DI STAMPA

Dopo carta e inchiostri, le nobilitazioni di stampa sono un’ulteriore arma – di personalizzazione – al servizio del risultato finale:

La plastificazione: con un film applicato sulla superficie, è possibile proteggere ed impreziosire la carta, rendendola lucida o opaca, antigraffio o soft touch, specchiata o telata. Il giusto vestito per ogni occasione.

La stampa a caldo: è un processo diretto che permette di ottenere stampe brillanti ad effetto metallico tramite una lamina termotrasferibile. Il tutto in vari colori e a settori.

La vernice UV: può essere lucida o satinata, a piena copertura o a settori. La si può impreziosire con l’effetto “alto spessore” mettendo in rilievo – letteralmente – i dettagli significativi di ogni stampato, grazie all’inchiostro UV trasparente.
Con le vernici speciali gli effetti di stampa sono molteplici, tra cui ruvido, metallizzato, glitter e profumato.

La punzonatura a secco: è un sistema di stampa che permette di imprimere sui supporti varie forme. Questo avviene tramite un punzone che riproduce a rilievo o ad incavo una forma grazie e soprattutto a una giusta pressione.

Fatta la stampa, finito il lavoro?